DIGITAL MARKETPLACE

Obiettivo

La progettazione, sviluppo, fornitura, assistenza e manutenzione di una Digital Ecosystem Platform – con architettura Software as a Service [SaaS] – che favorisce l’incontro tra la domanda e l’offerta di prodotti agroalimentari e l’interazione tra gli operatori della filiera.
La creazione delle condizioni operative che consentono l’accesso il sistema di servizio del CAAT a segmenti di operatori e utenti attualmente non presenti o debolmente rappresentati.
Digitalizzare, parallelizzare, dematerializzare fasi dei processi di interscambio che oggi avvengono esclusivamente all’interno della struttura fisica del CAAT.

La trasformazione in atto in tutti i processi distributivi è chiaramente avvertibile, e l’epidemia da SARS-CoV-2 ne ha grandemente accelerata la progressione. Il grande sviluppo dei flussi digitali in senso lato – e-commerce, UI e UX, lavoro ibrido, mobile app, transazioni e pagamenti, logistica, delivery è osservato da tempo dal CAAT e suggerisce l’importanza e la tempestività di un progetto di digital transformation che ha il CAAT stesso al centro – in forza del ruolo del mercato nel territorio e nel settore – ma è esplicitamente concepito come perimetrato sull’intera filera agroalimentare.

Description

l concept di Digital Markeplace che è emerso dall’analisi strategica del 2021 è più complesso, per funzionalità ed obiettivi, della pura implementazione di un e-commerce.
Questa ne costituisce il meccanismo operativo fondamentale, ma l’obiettivo tendenziale del progetto è il re-design digitale della filiera attuale, l’estensione e inclusione di operatori oggi non presenti o scarsamente rappresentati nella filiera, la creazione di un Digital Twin del CAAT con un perimetro molto più ampio dell’attuale e modalità di processo oggi non praticabili – esempi importanti sono il superamento dei vincoli di orario delle operation nel CAAT “fisico” e le potenzialità di allungamento della supply chain con l’inclusione della delivery.

Il Marketplace

Il Marketplace sarà quindi di supporto agli Operatori ai fini dell’ottimizzazione della gestione delle compravendite, nonché rappresentare un punto di riferimento privilegiato per accedere all’offerta dei prodotti degli Operatori e per trasmettere, anche in termini di comunicazione e di marketing, i valori promossi da CAAT come, ad esempio ma non solo, la sostenibilità ambientale, economica e sociale dei prodotti e delle aziende che circolano nella struttura. La piattaforma conterrà specifiche funzionalità orientate alla riduzione dello spreco alimentare facilitando l’incontro tra le associazioni destinatarie dei beni deperibili e gli operatori in possesso; inoltre consentirà di ottimizzare il processo di consegna degli stessi beni presso i destinatari.

La modalità di gestione delle compravendite e i relativi flussi di utilizzo, sia lato Operatori che lato Acquirenti, garantiranno il massimo rispetto del libero mercato e della competitività degli Operatori, affinché l’Acquirente possa accedere a quelle che sono effettivamente le proposte commerciali ritenute migliori, in riferimento non solo all’offerta economicamente più vantaggiosa, ma anche in relazione al servizio offerto da ciascun Operatore e alle disponibilità dei prodotti messi a paniere al momento della richiesta di offerta.

L’intero Marketplace sarà sviluppato sia in lingua italiana che in lingua francese e predisposto per ulteriori localizzazioni (lingua, data e ora) in futuro. In riferimento all’accessibilità la piattaforma sarà compliant con i più comuni browser e dispositivi mobile.

Cosa ci impegniamo a fare

  • promuovere la digitalizzazione degli scambi commerciali e delle transazioni, dotando gli Operatori del Centro di uno strumento utile ad intercettare nuova domanda favorendo lo sviluppo delle attività e dei servizi promossi all’interno del Centro;
  • valorizzare le singole aziende tutelandone le rispettive identità e storicità;
  • garantire il rispetto delle regole che governano la formazione dei prezzi all’interno del Centro, evitando, pertanto, il formarsi di potenziali “cartelli”;
  • favorire una estensione dell’operatività commerciale anche attraverso l’implementazione di servizi quali, a titolo esemplificativo, picking, groupage e delivery;
  • rendere disponibile agli Operatori uno strumento utile per incrementare i propri scambi commerciali anche a livello internazionale;
  • ridurre spreco alimentare, anche in convergenza con il nuovo polo logistico e le soluzioni tecniche e funzionali per favorire l’incontro tra le Associazioni No Profit e gli Operatori per ottimizzare il processo di recupero di redistribuzione delle eccedenze alimentari.

Digital Ecosystem Platform

Nel corso del 2021 è stato completato con il CAAT un progetto di analisi strategica che è il presupposto razionale del progetto Digital Marketplace. Utilizzando le metodologie e strumenti estremamente attuali del Design Thinking:

  • è stata portata a termini un’analisi approfondita e una classificazione degli operatori interni al CAAT in relazione al grado di preparazione alla digital transformation. E’ emerso con chiarezza che la filiera presenta elevati livelli di disomogeneità quanto ad adozione anche parziale di processi digitali, attitudine all’innovazione di processo e di prodotto/servizio, cultura organizzativa, capacità di comunicazione, presenza digitale [web, social media, storytelling]. Ne è anche risultata con chiarezza la necessità che il CAAT si costituisca come elemento di change in modo proattivo, ovvero attui iniziative che innescano e indirizzano i processi evolutivi in senso digitale, segnando il percorso per parti ampie della filiera;
  • è stato identificato nel Digital Marketplace uno strumento centrale per questa evoluzione, ed è stato sviluppato il modello di riferimento analizzando e adottanto il concept della Digital Ecosystem Platform. Le Platform, in particolare digitali, sono al centro di molto interesse teorico e aziendalistico perché sono il modello di riferimento di molti servizi ad ampio spettro di diffusione: tutte le piattaforme Social Media, gli e-commerce e i marketplace più evoluti sia B2C che B2B [AirBnB, Booking, Tripadvisor, Amazon, Alibaba, Behance per citarne alcuni];
  • è stata valutata positivamente una caratteristica distintiva delle Digital Ecosystem Platform: l’esplicita individuazione di due macro processi – tecnicamente: i motori, Engines – che coinvolgono con diverse modalità tutti gli attori attivi all’interno dell’ecosistema – tecnicamente: le entità, Entity. E’ sempre presente un Transaction Engine, che costuisce il nucleo operativo funzionale per la gestione delle transazioni tra entità – accesso, accreditamento, funzioni di ricerca e selezione, ordini, acquisti, pagamenti, delivery: l’e-commerce è l’esempio paradigmatico di questo motore. Un secondo motore – il Learning Engine – viene progettato e fatto evolvere per innescare e sviluppare il sistema di relazioni e comunicazione tra le entità attive: in questo strato funzionale si collocano le funzionalità “soft” della Platform, il cui scopo è la co-evoluzione di tutte le entità;
  • le Entità stesse sono più articolate rispetto alla tipizzazione dei soggetti attivi in un modello di e-commerce puro. La Digital Ecosystem Platform del Marketplace include ovviamente gli operatori professionali che offrono i propri prodotti e servizi [PP – Peer Producer] o li acquistano [PC – Peer Consumer], ma anche le Impact Entities come il CAAT stesso in quanto proprietario e gestore della platform [PO – Platform Owner] e gli Stakeholder [PS] come enti e istituzioni che pur non essendo direttamente coinvolti nei processi di scambio in senso stretto sono portatori di interessi e aspettative che sono inerenti all’ecosistema digitale e ai suoi effetti reali: tra queste vi sono inoltre associazioni e altre organizzazioni che cooperano con CAAT e le altre entities, fornendo servizi e valore all’ecosistema – [PA – Partner], come le associazioni del terzo settore che operano nell’ambito del contrasto allo spreco alimentare.

Output

Digital Platform di e-commerce ‘Marketplace’ con le funzionalità previste dal progetto; funzioni digitali di comunicazione interne ed esterne alla platform – push informativo contestuale; digital point of presence per gli operatori attivi nel Marketplace.